GIF (e non solo): come creare E-mail interattive

Non è vero che le e-mail vanno abbandonate perché i Social e i Video sono più efficaci. Anzi. La verità è che gli utenti sono attratti sempre più da contenuti dinamici, veloci, coinvolgenti.
Email interattive Gmail

Giulia Mioni

Digital Specialist at Digital Metrics

COME CREARE E-MAIL INTERATTIVE

Regola numero 1: coinvolgere.
Prima ancora della cura dei contenuti veri e propri (indispensabili per convertire e acquisire), quando comunichiamo  dobbiamo  riuscire a catturare rapidamente  l’attenzione dei lettori.
Per le e-mail questo è un fattore critico di successo. Perché le inbox sono quotidianamente subissate di messaggi e con la stessa rapidità con cui tipicamente scrolliamo su Instagram, apriamo e chiudiamo le e-mail nell’arco di meno di 3 secondi.

Per ammaliare rapidamente il lettore, dobbiamo ricorrere a elementi dinamici, esperienziali, che spezzano la staticità della lettura.

Cos’è un’e-mail interattiva?

Esattamente quello che ci aspetteremmo.

È interattiva un’e-mail che contiene degli elementi che portano il nostro utente a interagire con il contenuto: guardare, scrollare, cliccare, compilare etc. Tra i contenuti interattivi più spesso integrati troviamo le immagini GIF, mini-Video, Quiz o countdown.

E’ stata un’innovazione non indifferente questa, in un campo come quello delle e-mail che è notoriamente “tradizionalista”.

Le ha introdotte Google nel 2019 e oggi vengono anche chiamate e-mail 2.0. E in questi anni, come era prevedibile, hanno letteralmente conquistato i cuori degli utenti digitali:

  • il 91% desidererebbe ricevere e-mail interattive;
  • i tassi di engagement sono del +200% rispetto alle e-mail tradizionali.
Email statiche vs Interattive

Realizzare una campagna e-mail interattiva

Intendiamoci: i contenuti interattivi supportati e che possiamo integrare non sono infiniti, ma nemmeno pochi.

Sopra ne avevamo già citati alcuni. In generale ad oggi è possibile utilizzare:

  • GIF animate;
  • Video integrati;
  • Quiz compilabili;
  • Countdown;
  • Caroselli di immagini;
  • Form compilabili.

Tutti questi elementi dinamici si muovo e “funzionano” direttamente all’interno delle e-mail. E’ per questo che vengono definite interattive.

I video integrati possono essere visualizzati all’interno dell’e-mail, senza dover essere reindirizzati su un sito esterno. Si può rispondere ai quiz compilandoli dentro al testo dell’email, senza abbandonarla. E così via.

Come spesso accade con i contenuti web e digitali, soprattutto quando vengono introdotte delle innovazioni, dovete però mettere in conto che non tutti i client di posta elettronica oggi supportano questo tipo di formato.

Molto probabilmente alcuni vostri utenti non riusciranno a visualizzare i contenuti interattivi che avete integrato. Al momento la tecnologia è supportata dai dispositivi Apple e in generale dai client di posta elettronica Gmail, Yahoo e Outlook. 

Selezionare i destinatari della campagna

Partirete quindi suddividendo la vostra Audience in due gruppi: quelli a cui potrete mandare le e-mail interattive e quelli a cui dovrete mandare e-mail tradizionali.

Quello che dovrete andare a fare sarà semplicemente creare due target di destinatari: Interattivi e Non-interattivi, filtrandoli in base al client di posta e/o device.

Per automatizzare gli invii e rendere molto più snella la gestione delle campagne, non dimenticare che potete ricorrere alla Marketing Automation. Validissimo strumento anche per potenziare la personalizzazione dei contenuti.

Supponiamo che scopriate di avere pochissimi utenti che potranno ricevere i vostri contenuti interattivi. Ok, non scoraggiatevi. Abbiamo tutti almeno 2 o 3 indirizzi e-mail in media (anche molti di più..) e tra questi, quasi sempre uno è un indirizzo Gmail o Yahoo.

Molti dei vostri utenti potrebbero essersi all’epoca iscritti con un’e-mail personale diversa (Virgilio, Libero, Hotmail). Ma non è affatto detto che non possiedano anche un indirizzo email che supporti le e-mail interattive.

Suggerimento: provate a chiedere!
Aggiornamento e-mail

Talvolta la soluzione più semplice è anche la migliore.

Provate a chiedere direttamente ai vostri utenti di fornirvi un indirizzo e-mail Gmail o Yahoo. Invitateli ad aggiornare i recapiti in modo esplicito (non siate timorosi).

Spiegate le vostre ragioni, i benefici che riceveranno potendo ricevere comunicazioni interattive, più coinvolgenti. Con l’aggiunta magari di un piccolo incentivo: uno sconto, un omaggio, punti extra etc.

Guadagnerete due volte:

  • da un lato avrete aumentato la base utenti che potrà visualizzare i vostri contenuti interattivi;
  • dall’altro, avrete anche aggiornato i dati di contatto e il consenso a ricevere le vostre email di Marketing!

Creare i contenuti interattivi

Non sono esattamente come le e-mail tradizionali. Anzi, utilizzano proprio un framework Html tutto loro (l’AMP – Accelerated Mobile Pages).

Senza girarci troppo attorno, i modi per creare le vostre campagne e-mail interattive sono sostanzialmente due:

  1. codificando in-house i contenuti html (il framework è open source, gratuito);
  2. utilizzando le applicazioni e piattaforme disponibili sul mercato.

Se potete perché avete le conoscenze tecniche necessarie, di certo è consigliabile creare i vostri contenuti “a mano”, così da poter avere la massima libertà e controllo. Qualche fatica in più, certo, ma il tempo sarà ben investito. 

Su Google Developers ci sono molte risorse per prendere dimestichezza con la tecnologia AMP e iniziare a creare codici e contenuti (AMP in Google).

I migliori Tool online per creare e-mail interattive

Se invece a livello di sviluppo e codificazione siete digiuni e non avete risorse interne che possano occuparsene, non vi preoccupate. Ci sono molte piattaforme e tool online che possono aiutarvi.

Tutti strumenti molto efficaci, che non necessitano di nessuna particolare competenza tecnica e funzionano in drag&drop come gli editor standard. Tra gli strumenti per la creazione delle vostre campagne interattive vi consigliamo:

E cercando sul web potete trovarne molti altri.

Su Omnisend spendiamo due righe perché è una piattaforma davvero unica nel suo genere se possedete un e-commerce. Anche a livello di contenuti interattivi, in ottica di e-commerce e generazione di acquisti online, vi da la possibilità di integrare elementi dinamici molto interessanti, come le Scratch Card e le Gift Box animate.

Come usare i contenuti interattivi

Avete deciso di realizzare delle campagne e-mail interattive per creare engagement e coinvolgere gli utenti e avete capito come farlo. Mancano “solo” i contenuti ora. 

La domanda è: quali sono le sensazioni che state cercando di trasmettere all’utente?  Questo dipende ovviamente dal vostro obiettivo finale, dalla reazione che vi aspettate di innescare nell’utente.

In generale, tra tutti i contenuti interattivi e esperienziali, quelli che trasmettono fretta, divertimento e gioco sono i più coinvolgenti e efficaci per generare engagement.

Il Countdown

Il countdown ad esempio, pur nella sua semplicità, è un contenuto interattivo di notevole effetto e molto efficace.

Inseritelo nel contenuto dell’email se volete segnalare una scadenza imminente, tramettere urgenza e invitare ad agire subito.

countdown

Tecnicamente è molto più semplice di quello che potrebbe sembrare. Altro non è che un’immagine GIF che può essere integrata nel codice html di una qualunque campagna e-mail.

Pur nella sua semplicità, questo contenuto interattivo può risultare efficacissimo in un gran numero di occasioni però:

  • Una flash promo;
  • Un’evento imminente;
  • Una limited edition;
  • Il lancio di un prodotto.

I Quiz

Per ingaggiare gli utenti incoraggiandoli a interagire attivamente, non c’è niente di meglio di un Quiz via e-mail.

Il gioco è sicuramente la forma di contenuto che più di tutti ci spinge all’azione. 

Con la tecnologia AMP, è possibile inserire nel codice html dell’e-mail un quiz che può essere svolto e inviato senza dover uscire dal messaggio.

Se per esempio dovete assegnare dei premi, potreste inviare un Quiz al quale l’utente deve rispondere  per partecipare alla selezione del vincitore.

Oppure ancora potreste voler chiedere all’utente quali sono le sue preferenze per suggerirgli l’acquisto di un prodotto che potrà rispondere ai suoi gusti.

Conclusioni

I contenuti interattivi possono essere un formidabile strumento per coinvolgere gli utenti e farli interagire. E non si tratta solo di tecniche di breve periodo, perché non scordate che queste esperienze positive rafforzano le relazioni e incrementano nel tempo anche la fedeltà.

Ultimissimo consiglio: non sovraffollate l’e-mail di contenuti interattivi. Deve essere solo uno.

Vale la stessa logica delle Call-to-Action: dato che vogliamo convogliare tutta l’attenzione verso quell’unica azione, ne inseriremo una sola, ben visibile.

Così deve essere anche per il vostro elemento interattivo: non distraete l’utente!

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