Ricordiamo che in quei giorni di lockdown forzoso, molti operatori (sembra un paradosso) sono stati talmente sommersi di ordini che hanno dovuto inventarsi le code virtuali allo store online.
“The wind of change”
Non sarà un fenomeno mordi e fuggi, perché indietro non si torna. La quasi totalità dei consumatori che approda all’e-commerce e ne testa la convenienza e praticità, non ci rinuncia più.
Le ragioni che fanno piacere tanto agli acquirenti lo shopping online sono di varia natura: la trasparenza e possibilità di comparare prodotti e prezzi con immediatezza; il risparmio di tempo; la convenienza (non sempre, ma ricomprende appunto più sfaccettature, inclusa quella del non doversi scomodare).
Quanto vale il mercato e-commerce oggi? Quasi 23 miliardi di euro!
Investire nei momenti di crisi è una strada in salita, ma piena di opportunità.
E affianco alla salita c’è la crescita delle vendite online, che inarrestabili continueranno ad aumentare.
Dobbiamo solo citare, ancora una volta, i numeri per rendercene conto all’instante.
Nel nostro bel paese solo il 12% delle aziende opera nell’e-commerce, mentre la diffusione dell’online tra la popolazione ha raggiunto quota 70%, con una media nel 2019 di 41,5 milioni utenti unici.